Letteratura Nordamericana
Dagli anni quaranta agli anni sessanta: gli Stati Uniti di fronte alle sue prime sfide controculturali.
Docente |
DANIELA CIANI FORZA |
Sede |
Istituto Cavanis - Aula Piano Terra |
Periodo |
Febbraio-Aprile |
Orario |
Martedì dalle 16:15 alle 17:10 |
L'esito della seconda Guerra Mondiale segnò un importante sconvolgimento nella visione sia esterna che interna degli Stati Uniti. Da un lato vi s’imponeva l'immagine della nazione che veniva ad affermare la sua superiorità militare e politica, nonché il propagarsi del mito degli Stati Uniti come terra del benessere e del progresso. Le arti più diffuse, così come la stampa, esaltavano incondizionatamente quell' American style of life fatto tanto di certezze morali quanto di agiatezza materiale, ingenerando un patriottismo fatto di narrazioni adattate a messaggi del tutto convincenti. E viceversa di fronte a tale fede nella nazione si insinuava il timore per l'ambiguità del suo potere e dei valori professati. L'incubo della Guerra Fredda e di un possibile disastro nucleare, il limite posto dalla censura alla libertà di pensiero e di parola, le contraddizioni ideologiche insite nella gestione stessa della democrazia americana furono alla fonte di quelle profonde reazioni politico-artistico-culturali che costituiranno l’argomento del corso: Beat Generation, Hippies, Flower Children e le loro voci.